Il complesso dei ruderi sovrasta il più recente castello di Zucco (Faedis). Malgrado quanto ipotizzato da alcuni studiosi, non ci sono prove documentarie conosciute che la torre del castello, una delle poche conservate in quasi tutta la sua altezza, si fondi su una precedente struttura tardo romana. Un documento del 1166 testimonia la giurisdizione feudale del sito che viene abitato sino al XV secolo da una delle famiglie più in prestigiose del panorama feudale friulano: i Cucagna, i membri della quale ricoprirono la carica dei camerari del Patriarca. Il complesso castellano si distingue per la presenta dell'alta torre-mastio attorno a cui si è verosimilmente sviluppato il primo nucleo abitativo. Successivamente, la fortificazione si evolve in un organismo architettonico piuttosto articolato che tuttavia mantiene un aspetto compatto. Nel 1325 è documentato l'ampliamento di uno dei palatia (detto "pallagio il grande") del castello. Di particolare interesse risulta la cappella castellana, dedicata a San Giacomo, armoniosamente inserita nel tessuto edilizio.
- Datazione: un documento del 1166 ne testimonia la giurisdizione feudale
- Visitabile: NO
- Restauro: lavori di ricostruzione in corso d'opera
- Stato della struttura: ruderi in parte ricostruiti
- Accessibilità: raggiungibile a piedi.